Il Movimento 5 Stelle di Colle di Val d'Elsa prende una netta posizione in merito all'aumento delle tariffe deliberate dall'assemblea per la gestione della raccolta dei rifiuti e lo fa non solo plaudendo la scelta controcorrente dei sindaci di Casole d'Elsa e Colle di Val d'Elsa, ma anche mettendo gli stessi davanti ad un bivio. “Comprendiamo le critiche dei due Sindaci a questo aumento – fanno sapere gli esponenti del Movimento 5 Stelle della Città del Cristallo - ma non capiamo come mai, continuando a scegliere Sei Toscana come gestore per la raccolta differenziata, insistano nel trasmettere la netta sensazione di essere organici a tale sistema oleato di fare business con i rifiuti, che scarica direttamente sulle tariffe dei cittadini tutte le sue inefficienze”. Il Movimento 5 Stelle locale definisce infatti Sei Toscana un vero e proprio “carrozzone, imbottito di politici sistemati di area politica ben nota”, ma al tempo stesso con risultati ben lontani, a livello di raccolta differenziata, da quelli preposti, con tanto ri deroghe fatte sempre ad hoc per sfuggire a sanzioni. “Per differenziarsi e per andare veramente incontro alle esigenze dei cittadini, bisogna avere coraggio e gestire in prima persona la raccolta differenziata. Lo avevamo detto già dalla campagna elettorale, proponendo una gestione diretta con alcuni punti imprescindibili, come ad esempio l'attivazione del porta a porta spinto in tutti i quartieri della città, con applicazione della tariffa puntuale: più fai la differenziata, meno paghi, riduzione graduale fino all’eliminazione dei cassonetti stradali in tutto il territorio del comune di Colle di Val d’Elsa, raccolta differenziata per le attività commerciali con tariffa puntuale anche per loro,ristorno ai cittadini utenti dei benefici netti di questo tipo di gestione: i benefici derivanti dal riciclaggio si traducono in diminuzione delle tariffe”. Dai punti del programma all'assist lanciato a Su Per Colle. “Da parte nostra verrà sempre sostenuto, qualora l’attuale maggioranza colligiana ne avesse l’intenzione, l’orientamento verso i nuovi approcci da noi proposti, che tanti benefici in termini di riduzione di Tari hanno apportato nei Comuni amministrati dal Movimento 5 Stelle – fanno sapere – in caso contrario non rimarrà altro che lamentarsi senza portare risultati oggettivi per i loro concittadini. Sta a loro dimostrare realmente la discontinuità dal modello che nel passato li mise lì a governare”.