“L’errore della scelta civica è pensare che si possa risolvere nel chiuso comunale una crisi che è di dimensione nazionale ed europea. Solo se il centrosinistra vince con Miriana Bucalossi a Colle di Val d’Elsa, si confermerà in Regione Toscana e si affermerà in Europa potremo fare tutti insieme il bene di Colle. Di sinistra ce n’è una sola ed è quella che sta con Miriana Bucalossi”. A sottolinearlo Enrico Rossi che, insieme al candidato Sindaco del centrosinistra Miriana Bucalossi ha incontrato oltre duecento colligiani in vista delle elezioni amministrative del 25 maggio.
“Abbiamo bisogno di un nuovo modo di governare – ha detto Rossi - Per la storia che ha la sinistra gli unici a porre attenzione alle difficoltà di una parte dei cittadini siamo noi. Su questo, come enti locali, dobbiamo alzare il nostro livello di impegno, anche finanziario. La solidarietà è uno dei valori fondanti della sinistra così come centrale è il tema della partecipazione dei cittadini. La gente spesso non ci chiede di risolvere tutti i problemi, ma chiede ascolto e vicinanza e questo la politica lo deve fare. Per questo – ha spiegato ancora Rossi – occorre un nuovo patto per il lavoro che passi dall’industria. La Regione è pronta a presentare nuovi bandi per gli imprenditori che hanno accettato la sfida della crisi. Così come, su Colle, siamo disponibili a prorogare gli investimenti e le risorse sul Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile. Ma, accanto a tutto questo, occorre sviluppare anche nuove forme di investimento come nel campo del turismo. In questo settore Colle può essere la città capofila, insieme alla Valdelsa, di un progetto che attraverso la via Francigena punti sull’accoglienza. Valorizzare e tutelare il nostro territorio che poi è anche il nostro patrimonio. La vera svolta quindi – ha concluso Rossi - così come ben descritto nel programma di Miriana Bucalossi, sarà quella di dedicarci al recupero urbanistico, puntando alla tutela del territorio non ancora edificato e fare piani urbanistici che valorizzino l’esistente”.