Politica

San Gimignano abbassa l'Imu agricola

Vittoria della maggioranza su un tema sentito. Marrucci: "Tassare i fattori della produzione agricola serve solo a deprimere il settore"

Sorridono gli agricoltori sangimignanesi perché l’aliquota Imu 2015 per i terreni agricoli è stata ridotta al 6,9 per cento dal 7,6 di partenza. Immutate le altre aliquote, ferme dal 2013. Lo ha deciso il Consiglio comunale grazie al voto della maggioranza “Centrosinistra per San Gimignano” che già in febbraio aveva proposto al Consiglio, che l’aveva poi approvata all’unanimità, una mozione in questa direzione. La riduzione è passata però con il voto favorevole del Centrosinistra e della Lista civica, mentre il M5S ha deciso di votare contro.

“Con l’Imu agricola si è rotto un patto sociale – ha commentato Andrea Marrucci, capo gruppo consiliare del Centrosinistra - particolarmente forte e sentito a San Gimignano come in Toscana, in un settore fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese e di presidio del nostro territorio. Tassare i fattori della produzione agricola serve solo a deprimere il settore, occorre invece mettere in campo azioni e strumenti a disposizione del mondo agricolo e dei suoi protagonisti: il territorio, l’ambiente, l’imprenditore agricolo”.

Un'attività concreta sulle tasse, quella approntata a San Gimignano, accolta con entusiasmo dalla maggioranza al termine dello stesso consiglio comunale. Con Marrucci che, nel commentare tale “vittoria” ha annunciato anche altri simili misure che verranno adottate nei prossimi mesi: “La nostra mozione è stata prontamente accolta dalla Giunta ed oggi il mondo agricolo sangimignanese ha una risposta concreta. L’obiettivo futuro, al netto di ciò che farà il Governo sulle imposte locali, è di lavorare per una riduzione dell’imposta anche per il mondo produttivo, cioè sui fabbricati artigianali-industriali classificati catastalmente nelle categorie D, per la parte dell’1 per ceto in più applicata dal Comune rispetto al 7,6 per cento imposto come aliquota fissa dallo Stato”.