Cronaca

Atto vandalico alla Rocca

Danneggiata la sede dell'associazione Semi: "Torniamo indietro di sei anni, rabbia e sdegno"

Il cartello della sede imbrattato dai vandali

“Oggi è il giorno più brutto da quando è nata Semi, la nostra associazione. Siamo andati in Rocca, dove abbiamo la nostra sede, e abbiamo trovato che uno degli ulivi di cui da un anno a questa parte ci prendiamo cura è stato abbattuto, uno dei cartelli che segnalano il nostro lavoro è stato sfregiato da una scritta denigratoria, mentre il bagno pubblico e una panchina in pietra sono state coperte di scritte”:è questo lo sdegno dell'associazione di volontariato all'indomani dell'atto vandalico che ha colpito la sede a San Gimignano. Un gesto condannato subito da tutta la città: “Prima che Semi nascesse il parco della Rocca era noto per essere un luogo ‘poco sicuro’ ed era stato oggetto di vari atti vandalici al punto che alcuni amministratori avevano iniziato a riflettere sulla possibilità di chiuderlo durante la notte. Scegliere di avere la nostra sede proprio nel parco della Rocca è stata una sfida anche per questo ed è una sfida che credevamo di aver vinto. In sei anni non si è verificato neppure un atto vandalico e, grazie anche ad alcuni interventi strutturali realizzati dall’amministrazione, il parco della Rocca è diventato un posto sicuro dove si può andare per una passeggiata anche di notte”. Non solo il lavoro dell'associazione, dunque, ma anche un supporto importante per rivitalizzare una delle zone più particolari della città.
“Chi ha compiuto questi atti vandalici – hanno detto ancora dall'associazione all'interno del post affidato ai social - non ha solo umiliato il lavoro della nostra associazione, ma ci ha riportati tutti indietro di sei anni. Oggi siamo delusi e arrabbiati, ma domani ripartiremo. Cancelleremo le scritte, pianteremo un nuovo ulivo e riprenderemo i nostri progetti. Perché vogliamo bene alla nostra città e non vogliamo rassegnarci al degrado”.