Attualità

Caccia agli ungulati a Racciano

​Modifiche temporanee alla zona di riserva che sarà aperta alla selezione nelle prossime settimane. I caprioli mettono in pericolo la vendemmia

La situazione faunistica nel territorio di San Gimignano vede un habitat perfetto per gli animali selvatici, ma la crescita esponenziale di questi mette a rischio le attività agricole. I caprioli nell'ultimo periodo hanno registrato un incremento esponenziale, questo si riversa automaticamente sulle attività agricole, in particolare le vigne.

Per prevenire i danni alle uve della Vernaccia, il sindaco Marrucci insieme all'Atc 3 che gestisce le riserve venatorie, hanno deciso di modificare lo status dell'area di Racciano, permettendo la selezione degli esemplari, in particolar modo caprioli. Una trasformazione che consentirà già dai primi di agosto di intervenire per riportare la densità in numeri accettabili.

"Non possiamo accettare né consentire che una presenza così abnorme di caprioli metta a rischio l’economia vitivinicola locale e dobbiamo tutelare le produzioni delle aziende già fortemente provate dalla fase pandemica e dalla gelata di aprile scorso" afferma il sindaco in un post sul Facebook.

Il settore vitivinicolo già precedentemente provato dalla gelata notturna di aprile, dove le basse temperature hanno ridotto la quantità della produzione prossima, adesso deve agire per impedire l'invasione degli ungulati. L'azione del primo cittadino vuole anticipare gli animali cercando di preservare la "dama bianca" di San Gimignano.