L'Amministrazione di San Gimignano presa coscienza della situazione dei negozi commerciali in questa estate, ha intrapreso un tavolo di confronto tra commercianti e proprietari dei fondi per cercare di calmierare i costi degli affitti. Il rischio di una crisi globale del comparto e la scomparsa di negozi storici nella situazione economica attuale è alto.
Lo snaturamento dell'identità del centro storico, catene in franchising o peggio, fenomeni di sciacallaggio e guerra sociale tra proprietari e affittuari sono situazioni che la Giunta Marrucci vuole fortemente evitare.
Nonostante infatti un ultimo mese e mezzo di buon andamento e, in alcuni casi, il raggiungimento di accordi tra le parti, molte situazioni restano a rischio.
Per questo l'Amministrazione comunale insieme al Presidente della Provincia di Siena, tutti i Comuni che condividono questa problematica, hanno proposto la creazione di un protocollo di intesa per la conciliazione delle esigenze della proprietà con quelle delle imprese, esercizi commerciali o artigianali in materia di affitti commerciali.
Dopo la tornata elettorale i proponenti avranno un incontro con il Prefetto per poter offrire alle imprese questo strumento per affrontare il meglio possibile le prossime scadenze.
Una problematica seria e importante per i tanti commercianti che si trovano a dover fronteggiare il calo degli affari, non solo a San Gimignano ma in tutta la Toscana. Sostenere i negozi dei centri storici è fondamentale per mantenere l'unicità dei borghi e anche aiutare gli esercenti e le loro famiglie a mandare avanti l'attività che in molti casi è a conduzione familiare da generazioni.
Un'iniziativa su cui Marrucci conta molto per aiutare i suoi concittadini in questo momento complesso.