Attualità

La città delle torri festeggia il Patrono

San Gimignano vescovo di Modena dà il nome al borgo e oggi 31 gennaio ne ricorre la morte. Un evento sempre molto sentito dai residenti

Si dice sia apparso sulle mura dell'antica città di Silvia e abbia fatto scappare i barbari, da allora gli abitanti lo hanno sempre venerato e decisero di cambiare il nome al loro castello. 

Nacque così San Gimignano che poi crebbe e prosperò nel Medioevo e divenne celebre per le sue torri che oggi ammaliano migliaia di turisti ogni anno. Ogni 31 gennaio la città si veste a festa con la storica fiera delle bancarelle e gli appuntamenti ufficiali religiosi e civili.

Ne è nata nel corso degli anni una forte unione con la città di Modena, di cui San Gimignano era vescovo e ovviamente ne è diventato patrono, infatti il primo cittadino sangimignanese non ha mai mancato di andare in Emilia a presenziare alle celebrazioni. Anche quest'anno il sindaco Marrucci vi si è recato per poi essere nel pomeriggio presente alle celebrazioni ufficiali in Duomo.

Una storia quella della città turrita che è fortemente legata al vescovo emiliano, senza mai dimenticare la veneratissima Santa Fina che fa sbocciare le primule tra le torri il 12 marzo di ogni anno.