L'evento conclusivo di un progetto più ampio basato sull'espressività creativa condotto dal funzionario giuridico pedagogico Emanuela Cimmino.
Un percorso che è iniziato ad Ottobre ed ha visto lo spettacolo conclusivo lo scorso 14 Dicembre.
Missione della serata, far ridere il pubblico in una serata all'insegna del divertimento, toccando però temi attuali come quello della famiglia, della crisi economica fino a prendere in giro sè stessi nello sketch della "cella".
Storia vissuta, dunque, con brani musicali che hanno fatto da sottofondo alla rappresentazione.
I testi e i monologhi,l tutti originali, sono stati scritti dal funzionario giuridico pedagogico Emanuela Cimmino con la collaborazione degli stessi detenuti.
Infine anche l'effetto sorpresa per il pubblico che è stato coinvolto anche con un balletto gospel con tanto di cappello rosso e stivali con i pompon.
"È stato un lavoro – ha dichiarato il funzionario Cimmino - che ha permesso di esprimersi in maniera creativa, di inviare messaggi ridendo, di rompere gli schemi, e riaffermare se stessi".