Cronaca

Detenuto tenta di dar fuoco alla cella a Ranza

L'episodio avvenuto nel carcere di massima sicurezza. Problemi di sovraffollamento e pochi agenti. Alta tensione all'interno

Nella giornata di ieri nel carcere di Ranza nel comune di San Gimignano un detenuto Alta Sicurezza posto in isolamento ha tentato di dare fuoco alla propria camera detentiva.

Il giorno precedente l'uomo è stato trovato in possesso di un telefonino cellulare, perciò era stato rinchiuso in isolamento.

Il carcerato ha protestato contro questo provvedimento incendiando un cuscino della sua cella mettendo a rischio se stesso e gli altri detenuti.

Solo il tempestivo intervento degli Agenti di polizia penitenziaria ha evitato che si verificasse il peggio, spegnendo immediatamente le fiamme e mettendo in sicurezza anche gli altri carcerati.

L'episodio è solo l'ultimo di una struttura che soffre di carenze di organico e sovraffollamento, creando un mix esplosivo, che già è sfociato in fatti di violenza tra guardie e detenuti.

Il penitenziario nato per essere di massima sicurezza si è trasformato nel tempo ospitando anche una parte di condannati per reati non gravi, ma nel frattempo il numero delle guardie è diminuito, creando una situazione di rischio per agenti, detenuti ed operatori.

Un episodio che segnala la situazione complessa di una struttura che non garantisce più la massima sicurezza per la quale era stata creata.