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​Fase 2: le misure del Comune per il turismo

Per combattere la crisi il Comune di San Gimignano ha avviato un piano importante di abbattimento dei costi e delle tariffe, per agevolare il turismo

Senza attendere incentivi nazionali o regionali, il Comune di San Gimignano propone una propria ricetta per combattere la crisi del turismo che è in atto, a seguito delle vicende internazionali da emergenza sanitaria.

Partendo da un forte intervento sui parcheggi, dimezzate le tariffe orarie giornaliere, e azzerate dalle 18.00 alle 8.00 del mattino. Azzerata l'imposta di soggiorno per i turisti che dormiranno nelle strutture poste nei confini comunali ed azzerato pure il canone di occupazione del suolo pubblico per il commercio. Questo in poche parole l'azione della giunta, come dall' ultima delibera approvata per lanciare la sfida alla ripartenza da fase2. 

Per quanto riguarda il settore dei parcheggi, l'abbattimento delle tariffe è previsto in via sperimentale fino al 31 luglio, anche se già si parla di una possibilità di proroga al 31 dicembre. Anche per quel che riguarda i check point degli autobus turistici, da sempre presenti in maniera massiccia nella città turrita, si parla di un dimezzamento della tariffa. Lo stop invece al canone di occupazione di suolo pubblico sarà in vigore per tutto l'anno, e comprenderà quindi anche lo spettacolo, gli eventi di intrattenimento all'aperto incluse le manifestazioni sportive. 

Misure coraggiose, che sono applicate con un senso di speranza al futuro, anche perchè "il bilancio del Comune è stato dimezzato dagli effetti devastanti del Coronavirus, e nonostante questo abbiamo scelto di sostenere i comparti economici più esposti alla crisi come quello turistico" dichiara il Sindaco Andrea Marrucci. Altre linee guida riguardano ipotesi di rimodulazione delle tariffe Tari a beneficio delle imprese e del lavoro, un lavoro che viene avviato e che va avanti nonostante i molti problemi burocratici del caso.