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Finite le riprese della Disney

Il grande cinema è tornato a San Gimignano. Taddei: lavoreremo per essere sempre più attrattivi

Concluse le riprese di Rosaline, produzione statunitense targata Disney-20th Century Studios.

Il grande cinema è infatti tornato sotto le torri, con un film diretto da Karen Maine: una rivisitazione di Romeo e Giulietta, è tratto dal romanzo di Rebecca Serle, la quale ha ambientato in epoca contemporanea l'opera di Shakespeare. 

Rosaline, protagonista e cugina di Giulietta, sarà interpretata da Kaitlyn Dever.

Ieri la troupe cinematografica ha concluso i lavori a San Gimignano, tornando a Roma. Di queste riprese ne abbiamo parlato con l'assessore Carolina Taddei, che ha seguito tutta la logistica

Che impatto ha una produzione così importante sulla città?

L'impatto c'è sicuramente, almeno in termini di gestione. Del resto Piazza Duomo è il nodo centrale della viabilità, e qualche disagio era all'ordine del giorno. Tuttavia il risultato, sia in termini di persone che hanno dormito e mangiato in zona (300 circa) ma anche in termini di canone, c'è stato, oltre quello artistico. I lavori sono partiti alcune settimane fa, anche se dai primi di settembre sono diventati fissi, con la full immersion dall'8 settembre. 

Come hanno reagito i sangimignanesi?

Qualche disagio c'è stato, ed è comprensibile. Però c'è stato anche tanto orgoglio per aver ospitato una produzione così importante. Inoltre questo film ha impiegato un notevole casting, nel quale erano presenti molte comparse sangimignanesi, che si sono divertite. Il ricordo sarà positivo.

Quindi San Gimignano "interpreterà" il ruolo di Verona?

San Gimignano verrà citata nei titoli, e la storia è comunque diversa dall'originale. Per il resto acqua in bocca.

San Gimignano torna nel giro del grande cinema. Progetti futuri?

Stiamo lavorando per essere più attraenti nei confronti delle produzioni, che sono un'opportunità. Vogliamo rivisitare i regolamenti comunali, che sono datati, e abbassare i prezzi: siamo piuttosto alti, e vogliamo allinearci con Firenze, senza svenderci. Non sono più i tempi di Zeffirelli: adesso serve attrarre, in quanto il ritorno di immagine è forte.

Serviranno strumenti nuovi per gestire i film? Una mini Film-commission?

La Toscana Film Commission ci aiuta molto, anche a discernere. Da soli è impensabile, anche perchè in fondo siamo un comune piccolo. Se però si riuscisse a lavorare in termini di zona, anche come Ambito Turistico, allora forse potremmo essere ancora più attraenti. Penso a sinergie con Monteriggioni o Volterra. In autonomia non sarebbe possibile, ma chissà un domani con l'Ambito...Intanto con gli uffici ci stiamo attrezzando, anche perchè la parte organizzativa e logistica è molto pesante. Come lo testimoniano questi giorni frenetici.