Finisce in festa la stagione della squadra femminile al Santa Lucia arriva una bella vittoria. Il Bari è sconfitto da 2 reti firmate Martinovic e Wagner. San Gimignano saluta anche Michela Rodella, alla sua ultima gara in Serie A. La partita si è giocata ieri.
Ultima di campionato al Santa Lucia, nessuna delle due formazioni ha obbiettivi da raggiungere. Le padrone di casa vogliono finire con i 3 punti e partono forte. Dopo 2 minuti di gioco Cecilia Re, da ottima posizione, spara addosso alla portiere del Bari.
Al 13’, alla prima occasione, su cross dalla destra di Carravetta, Parascandalo anticipa tutta la difesa neroverde e deposita in rete il gol del vantaggio ospite. La reazione delle padrone di casa arriva pochi minuti più tardi, su calcio d’angolo, il cross di Cantore trova puntuale all’appuntamento Martinovic che di testa pareggia 1-1, al 18' La coppia sangimignanese di attaccanti si ripete e Martinovic segna di nuovo, ma la rete viene annullata per posizione di fuorigioco.
Al 23’, Martinovic ricambia l’assist per Cantore, che però è bloccato dall'estremo difensore barese.
La Florentia si fa pericolosa, ma le varie occasioni create non portano alla rete del vantaggio. All’ultimo dei 3 minuti di recupero concessi prima dell’intervallo, un sinistro dal limite di Wagner, deviato, spiazza Di Fronzo per il 2-1 della Florentia.
Ad inizio ripresa sono ancora le ragazze toscane che tengono il possesso della palla, sprecando un paio di occasioni. Cantore continua nella sua ricerca del decimo gol stagionale, ma l'attaccante del San Gimignano non ha la fortuna dalla sua parte.
Al termine della gara c’è il saluto a Michela Rodella: la centrale mancina dopo 5 stagioni in maglia neroverde, dà l’addio al calcio e viene festeggiata dalle compagne di squadra e dai tifosi presenti fuori dal Santa Lucia.
Con 29 punti la Florentia San Gimignano conquista un buon settimo posto al termine di una stagione complicata, altalenante e in chiaroscuro. Ha raggiunto il suo culmine con la vittoria nel derby contro la Fiorentina, ma che ha poi visto le ragazze passare 2 mesi da incubo. Un insegnamento che la squadra farà tesoro per la prossima stagione, quando finalmente avrà il pubblico a sostenerla.