La colonnina di mercurio è arrivata anche a toccare i meno due gradi nella notte. I produttori di Vernaccia erano già pronti a dare l'allarme per la produzione di vino messa in ginocchio dal gelo.
Invece durante l'ultima assemblea dei soci del Consorzio della Vernaccia è stata fatta una prima riflessione sulla valutazione dei danni che parrebbero essere contenuti rispetto alle previsioni negative.
"I danni più rilevanti – ha dichiarato la presidentessa del Consorzio Cesani–, si riscontrano sul sangiovese mentre la vernaccia, che ha un periodo di germogliamento più tardivo, risulta essere meno compromessa. Nel complesso quindi, precisa la presidente, la collina di San Gimignano si è salvata, in particolare i vigneti di Vernaccia di San Gimignano non di fondovalle sembrano aver resistito bene alla gelata".