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Innovazioni e cambi al Consorzio della Vernaccia

Il coordinatore Campatelli lascia l'incarico. Cambia la strategia, più social e digitalizzazione. Nuove iniziative per il marchio

Quando si fa riferimento a San Gimignano si parla giocoforza di turismo, ma la città è anche patria della Vernaccia, vino bianco famoso in tutto il mondo che contribuisce a portare tra le torri gli amanti dell'enogastronomia.

La crisi da Covid ha rivoluzionato totalmente questo settore, l'assenza di fiere e il blocco sulle degustazioni ha messo in crisi il settore. A questo proposito il Consorzio della Vernaccia ha deciso di trasformare le strategie di marketing puntando sul digitale e sui social.

In questo periodo di trasformazione lascia il coordinatore Campatelli salutato dalla presidente Strozzi, che ne approfitta per illustrare i passi futuri per rilanciare la Vernaccia.

"Più social media e digitalizzazione, l’obiettivo è quello di sostenere le aziende e le vendite di Vernaccia di San Gimignano. A questo scopo ci siamo affidati ad un’agenzia che sta mettendo a punto la strategia comunicativa".

La nuova campagna della Vernaccia di San Gimignano partirà a metà luglio e si svilupperà su due fronti: in parte sarà rivolta agli operatori di settore, in parte ai consumatori, con l’obiettivo di estendere la conoscenza e riposizionare il marchio Vernaccia di San Gimignano. Un'azione che va ad affiancarsi all'intensa opera di promozione portata avanti dal Comune nell'ottica di rilanciare la cittadina che sta vivendo una crisi mai vista nel comparto del turismo. Un settore che interessa una larga fetta della cittadinanza, che soffre problemi economici importanti in questo momento.

Un problema, ma forse è meglio dire il problema, che San Gimignano dovrà affrontare in questo 2020 da dimenticare. Solo la coesione tra cittadini, istituzioni e associazioni può indirizzare la città verso un progetto innovativo di rilancio, che potrebbe essere la sua salvezza.