Cultura

Leggieri, parte la nuova stagione teatrale

La rassegna "Leggieri d'Inverno" è giunta alla quattordicesima edizione: sabato sera la "prima" con un recital di Sandro Buzzati

Una stagione sotto il segno della leggerezza e del viaggio intesi come luoghi del pensiero, per la rassegna “Leggieri d'Inverno”: giunta alla quattordicesima edizione prenderà il via sabato 19 dicembre 2015 al Teatro dei Leggieri di San Gimignano con la serata inaugurale che va sotto il titolo, appunto, di “Leggiermente”.

Una serata che prenderà avvio in maniera conviviale con alle 20 l'aperitivo di benvenuto a cura de La Bettola dei Vinandri e alle 21.30 il recital di Sandro Buzzatti “Cantata per Josef” Quel viaggio da Nazareth a Betlemme, da In nome della madre di Erri De Luca.

Con l’attore e regista bellunese Sandro Buzzatti, con le musiche dal vivo di Francesco Ganassin e i suggerimenti di Luca Zanetti sarà uno spettacolo che vedrà anche l'intervento coreografico di Luisa Guicciardini, con l'interpretazione di Chiara Mazzoni.

“Questo racconto di una Natività che sfugge all’ordine delle cose, tanto imprevista quanto necessaria ad una svolta del destino del mondo – ha spiegato Sandro Buzzatti - mi ha piacevolmente colto di sorpresa riportandomi nel solco iniziato con Romano Pascutto, proseguito con Andrea Zanzotto, Alda Merini e Luciano Cecchinel: un’adesione senza riserve, anima e corpo, all’incarnazione della parola, alla musica delle poesia”.

Una rassegna che dopo quattordici edizioni sta riscuotendo ancora un grandissimo successo: “La rassegna Leggieri d’Inverno che si sta per aprire – ha sottolineato Tuccio Guicciardini, direttore artistico insieme a Patrizia de Bari e Cledy Tancredi – contiene momenti di riflessione e nutrimento intellettuale dove il teatro possa fare da contrappunto al nostro periodo storico, in contrapposizione alle tinte fosche del nostro contemporaneo. Facciamo librare in cielo la nostra mongolfiera e facciamoci trasportare dal vento e dalle correnti in un viaggio affascinante nelle storie che racconteremo”.