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Monte dei Paschi, sostegno alla Vernaccia

Agevolazioni e condizioni dedicate per i produttori per la salvaguardia del prodotto a 50 anni dalla denominazione

E' stato rinnovato il sostegno che Banca Monte dei Paschi di Siena da ai produttori del Consorzio della Denominazione San Gimignano: la convenzione prevede un pacchetto di misure studiate ad hoc, dedicate alle esigenze della filiera vitivinicola in un momento particolare per il mercato che richiede prodotti caratterizzati da sempre maggior qualità e che, quindi, presuppongono innovazione e attenzione crescenti in vigna ed in cantina.

In particolare l’accordo prevede condizioni dedicate per l’impianto e il reimpianto dei vigneti e per l’invecchiamento dei vini, misure specifiche e finalizzate all’acquisto di attrezzature di campagna e di cantina. Finanziamenti agevolati per l’anticipo di spese di produzione, affinamento, pubblicità e commercializzazione della produzione aziendale.

Una collaborazione che guarda al presente dei produttori ma anche al futuro del marchio e dei prodotti: nell’anno del cinquantenario della denominazione di origine Vernaccia di San Gimignano, primo vino italiano ad ottenerla nel 1966, il Consorzio della Denominazione San Gimignano lancia la sfida per i prossimi cinquant’anni e individua nella crescita, intesa in senso qualitativo, di mercato ed economica, il fattore fondamentale.

La produzione della Denominazione San Gimignano, che comprende oltre alla Vernaccia Docg anche il San Gimignano Doc, si attesta attorno ai 5,4 milioni di bottiglie annue, provenienti dai circa 780 ettari di vigneti iscritti all’Albo situati interamente nel Comune di San Gimignano.