Attualità

Mps in aiuto del Consorzio della Vernaccia

Predisposto un pacchetto di misure dedicato alle aziende appartenenti al marchio sangimignanese. Ricadute positive nell'indotto e nel territorio

Banca Monte dei Paschi di Siena, da sempre principale partner e interlocutore nel mondo vitivinicolo toscano, ha progettato un pacchetto di misure ad hoc a sostegno dei produttori aderenti al Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano per favorire la crescita e lo sviluppo delle aziende. L’accordo è stato siglato a San Gimignano alla presenza di Paola Basagni, area manager di Banca Mps, e Irina Guicciardini Strozzi, nuovo presidente del Consorzio, per aiutare le imprese vitivinicole locali in un momento particolarmente delicato per il settore.

La Banca ha predisposto diverse linee di prodotti destinate specificatamente alle attuali e più evolute esigenze finanziarie delle imprese vitivinicole associate al Consorzio per la produzione della Vernaccia di San Gimignano Docg e del San Gimignano Doc, prevedendo in particolare misure a sostegno delle aziende colpite da calamità naturali.

Il rapporto che lega Mps con il Consorzio è storico e consolidato e vogliamo continuare insieme questo percorso per garantire misure dedicate e soluzioni ideali per le aziende affiliate, per favorire la crescita e le ricadute positive dirette, nell'indotto e nell'ambiente.” afferma soddisfatta Paola Basagni di Mps.

La crescita qualitativa, di immagine ed economica della Vernaccia di San Gimignano rappresenta il primo obiettivo del nostro Consorzio e per realizzarsi ha bisogno di essere sostenuta da adeguati strumenti finanziari, per i produttori è importante avere a disposizione i migliori prodotti bancari per affrontare con serenità gli interventi necessari in vigna ed in in cantina” dichiara la Presidente del Consorzio Irina Guicciardini Strozzi

Nello specifico, l’accordo prevede finanziamenti per i programmi aziendali di impianto e reimpianto vigneti o ampliamento della superficie produttiva, finanziamenti per sostenere le spese di produzione, invecchiamento e riserva, affinamento dei vini di qualità prodotti e finanziamenti a medio termine destinata a fornire all'impresa le risorse economiche necessarie per l’acquisto di attrezzature di campagna e di cantina, utili per la vinificazione e la movimentazione del prodotto. Sono previsti, inoltre, finanziamenti di durata massima di 18 mesi per sostenere le spese di produzione, pubblicità e commercializzazione della produzione aziendale destinata all'imbottigliamento ed alla vendita con il proprio marchio aziendale o come finanziamento per le scorte di cantina con particolare attenzione alle esigenze legate alle calamità naturali che negli ultimi anni hanno condizionato notevolmente il raccolto e la produzione.

Un sostegno che in questo momento particolare legato alla pandemia è importantissimo per rilanciare il settore in crisi di vendite a causa del crollo dell'export e del commercio diretto, che vedeva un forte flusso di turisti stranieri abbinare arte e vino nei loro tour

La riduzione del turismo enogastronomico è stato l'ultimo colpo per le imprese, che vedono in questo accordo una chance per rilanciarsi e sostenere i bilanci inesorabilmente in calo in questo 2020 particolare.