Cultura

"Orizzonti verticali", tre giorni d'arte nel borgo

Teatro danza e performance animeranno la cittadina, in particolare i giardini chiusi all'interno delle dimore del centro

Un programma ricco di eventi situazioni e tanta arte da scoprire. Non saranno le strade di San Gimignano bensì i giardini chiusi delle dimore storiche a fare quinta ai numerosi spettacoli in cartellone.

Dal 20 al 22 agosto un fine settimana all'insegna degli eventi, teatro, danza, performance e tanti artisti che si esibiranno anche quest'anno nella manifestazione pensata da Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari.

"Anche per il 2021 - spiegano gli organizzatori - vogliamo perseguire quell’unico respiro, una tre giorni da vivere in maniera immersiva, senza soluzione di continuità, consci di far parte di un “momento” importante e delicato del nostro contemporaneo artistico e sociale dove anche lo sguardo e l’ascolto diventano necessari e preziosi per alimentare quella curiosità culturale che non deve correre il rischio di soffocare di fronte al cambiamento epocale imminente. Scrutare nuovi orizzonti senza dimenticare le radici, consapevoli che il futuro si costruisce anche attraverso la memoria".

Per il teatro ci sarà Giancarlo Cauteruccio che riporta in scena il suo spettacolo cult L’ultimo nastro di Krapp, che sarà anche al centro dell’incontro "Nel buio di un teatro accecante". Annibale Pavone e Sebastiano Geronimo sono i protagonisti della prima nazionale de "L’imputato non è colpevole /Processo a Soghomon Tehlirian". Con "Canti dell’infinito andare", un ricordo poetico di Giuliano Scabia recentemente scomparso. Gli spettatori potranno leggere o ascoltare dalla voce dell’attore Annibale Pavone brani anche inediti dell’autore.

Per la danza, prima regionale di "Homing", interpretato dalla coreografa Marta Bevilacqua di Arearea. Per le performance, Sebastiano Pelli apre il festival con "Lastcallforhumanity", spazio performativo di sperimentazione in cui l’assemblaggio di un gigantesco megafono richiama l’attenzione sulle tematiche ambientali. Irene Pittatore partecipa con la prima nazionale di "Vasca a remi" e l’anteprima della video installazione "Covid 19 isolation journal" presso Galleria Continua.

La musica è presente con "Contingenze di ascolto". Ad un pianoforte a coda si avvicenderanno 5 artisti: Simone Graziano, Danilo Tarso, Roberto Arosio, Alessandra Gentile e Ilaria Baldaccini. Simona Maria Frigerio e Instabili Vaganti presenteranno il libro "The Global City", in dialogo con il giornalista Fabrizio Calabrese. Francesca De Sanctis presenta «Una storia al contrario». Ne parla con Chiara Dino.

Una kermesse di spessore culturale elevato che resiste in questo periodo di difficoltà per l'arte, ma che riscontra ogni anno che passa un grande apprezzamento di pubblico. Visitatori che tornano finalmente sotto le torri dopo 2 anni complicati.