Come ogni 12 marzo, San Gimignano ricorda la sua Patrona protettrice,Santa Fina. La giovinetta che nel Medioevo fece fiorire le viole sulle torri al momento della morte, è ancora fortemente venerata nel borgo.
Anche oggi si terrà la celebrazione religiosa, ma quest'anno ci sono due buone notizie per la collettività, in un periodo così complicato. Innanzitutto la Misericordia ha annunciato di aver raggiunto la somma necessaria per poter acquistare la nuova ambulanza, per la quale aveva lanciato una sottoscrizione popolare, molto partecipata.
Inoltre la paventata riorganizzazione del 118 non ci sarà, quindi San Gimignano manterrà il medico a bordo del mezzo d'emergenza. Un rischio che si era manifestato a causa del progetto di modifica dei servizi. Il borgo non avrebbe dovuto avere l'ambulanza con il medico a bordo nelle ore serali e notturne. Una proposta che aveva incontrato l'opposizione di tutta la cittadinanza, amministrazione inclusa.
Una celebrazione in tono minore con i divieti ormai consoni, ma con un carico di novità importanti e rassicuranti per la cittadina.