Cronaca

Si spacciano per carabinieri ma è una truffa

​Padre e figlio, pregiudicati, truffatori. I carabinieri della stazione di San Gimignano li hanno colti sul fatto mentre raggiravano una donna

Sono due uomini pregiudicati di origini napoletane. 

L'ennesima truffa stava per perpetrarsi ai danni di una donna di 67 anni residente nel centro di San Gimignano.

La donna era stata chiamata al telefono e le era stato detto che un suo parente aveva causato un incidente e per questo si chiedeva una somma di 5 mila euro per la multa.

La donna senza pensarci due volte ha subito accettato di pagare la somma fissando un appuntamento con coloro che si erano spacciati per carabinieri al telefono.

Colta dal dubbio ha però deciso di fare una successiva telefonata alla stazione carabinieri di San Gimignano per avere conferma dell’accaduto da parte del comandante della stazione.

Si è svelata così la truffa e i carabinieri hanno chiesto alla donna di collaborare con loro per farsi trovare lo stesso sul posto come stabilito e cogliere sul fatto i malviventi.

I due si sono presentati al posto stabilito, una pattuglia li ha immediatamente individuati e portati in caserma per gli accertamenti del caso.

Entrambi con precedenti, i due sono stati deferirti in stato di libertà per tentata truffa.

L’invito dei Carabinieri del Comando Provinciale di Siena è quello di prestare la massima attenzione a chi si spaccia per carabinieri.

In caso di dubbio chiamare il 112 e chiedere l’intervento di una pattuglia in uniforme.