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Variante al bilancio, ecco cosa cambia

​È stata approvata durante il consiglio comunale del 20 gennaio scorso, con i soli voti favorevoli della maggioranza del gruppo centrosinistra

E' la variante semplificata al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico Comunale per il recepimento dell’Accordo di Valorizzazione dell’ex convento ed ex carcere di San Domenico.

"Si tratta di un risultato molto importante – affermano Andrea Marrucci e Gianni Bartalini, rispettivamente Capogruppo e Vice-Capogruppo di maggioranza – e di un altro fondamentale tassello che va al posto giusto e che ci consente ora di puntare dritti al Bando di gara. Il San Domenico rappresenta, infatti, l’8 per cento della superficie del centro storico della città patrimonio UNESCO ed è un contenitore che offrirà numerose potenzialità al tessuto cittadino nei suoi segmenti economico/culturali, una volta che il complesso sarà definitivamente ristrutturato, oltre a consentire una fruizione pubblica che per secoli e per motivazioni diverse è stata preclusa. Ecco perché, con grande senso di responsabilità, la maggioranza targata PD procede convinta verso i prossimi step che porteranno entro pochi mesi alla pubblicazione del Bando di gara, entrando così nel vivo dell’operazione di riqualificazione, consapevoli che sono cambiati gli scenari originari dell’Accordo di Valorizzazione, primo esempio di applicazione del federalismo demaniale in Italia, siglato nel 2011, venendo meno l’Ente Provincia di Siena, ma altrettanto consapevoli che all’interno di quel contenitore, una volta ammodernato, potranno coesistere spazi pubblici dedicati alle attività culturali insieme a spazi museali, a spazi per la valorizzazione dei prodotti artigianali tipici del territorio, a spazi per l’enogastronomia, a spazi per attività turistico/ricettive, questi ultimi in misura al massimo del 35 per cento della superficie utile lorda della struttura".

Una sfida messa in campo dal Comune di San Gimignano insieme alla Regione Toscana.