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San Gimignano, il carcere si trasforma in resort

Struttura abbandonata da trent'anni. Adesso spuntano gli investitori. Previsto un hotel di lusso, teatro a cielo aperto e anche un museo

Trenta anni di attesa e di abbandono, una vasta area nel centro storico di San Gimignano che ha atteso così tanto tempo per una destinazione finale.

La storia del vecchio carcere di San Gimignano risale al 1800, ma affonda le radici nel medioevo.

Da quattordicesimo secolo fino alla discesa di Napoleone in Italia è stato il convento di San Domenico, la furia anticlericale francese costrinse i monaci domenicani a fuggire, cinquanta anni dopo fu riconvertito a carcere. Dal 1833 al 1995 ha ospitato i detenuti dello Stato Italiano, trasferiti nel corso degli anni 90 nel nuovo carcere di Ranza. Da allora la struttura in pieno centro storico adiacente a Piazza della Cisterna è vuota. La superfice dell'ex istituto di pena è pari al 10% dell'intera area del borgo medioevale. Dopo anni di immobilismo e passaggi burocratici il Comune ne è diventato comproprietario con la Regione e ha lanciato una gara di appalto per la ristrutturazione e la gestione, bando che è andato ripetutamente deserto. Fino ad oggi, da alcune settimane è stato comunicato che un investitore si è fatto avanti

Il raggruppamento temporaneo di imprese vede insieme Opera San Gimignano, Opera Laboratori fiorentini, la veneta Sette Genesio e Rtp Paolieri di Firenze. L'investitore arriva dopo due bandi andati deserti. Il complesso dell’ex carcere e convento, per metà di proprietà della Regione e per l’altra metà del Comune, costituisce il 10% di tutto il tessuto urbano del centro storico e una delle parti più antiche. Ultimate le procedure, individuato il concessionario e sviluppata il progetto esecutivo, una volta terminati i lavori, l’ex carcere si trasformerà. Il progetto prevede la creazione di una zona museale, una sala multifunzionale per congressi ed eventi pubblici, un parco nell'ex cortile del carcere nonché un teatro a cielo aperto. La parte più ampia del complesso sarà destinata ad uso privato, in particolare l'idea di massima sarebbe quella di trasformare gli spazi occupati dal celle e strutture per le guardie, in un resort di lusso, data la posizione panoramica e dominante, dal quale si avrebbe una vista superba sulle colline toscane e sulle torri di San Gimignano.

L'opera pare sempre più vicino a trasformarsi in realtà, adesso che la società è stata formalizzata la città delle torri aspetta che si passi dalle tante parole ai fatti.