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San Gimignano capofila nelle trattative con Conte

Sempre più Comuni turistici italiani firmano l'appello di Marrucci. Sono già 46 le amministrazioni cittadine che hanno aderito all'iniziativa

Marrucci, sindaco di San Gimignano

Si rafforza il grido di allarme dei piccoli Comuni turistici italiani che da 28 iniziali adesso sono ben 46. L’appello, promosso dal Comune di San Gimignano, è rivolto al governo per ottenere l'istituzione di un fondo speciale che copra, almeno in parte, la riduzione delle entrate e garantire un minimo di liquidità.

Nuove procedure per gli investimenti locali, la semplificazione dei procedimenti di appalto ed esecuzione dei lavori, norme e garanzie per i propri bilanci.

L'appello ha riunito tante realtà da varie parti d'Italia, al di là del colore politico delle Amministrazioni, segno che le esigenze e i problemi di tanti piccoli paesi sono le medesime. Nelle ultime settimane un forte sostegno è arrivato anche dai membri del direttivo dell'Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, che riunisce i rappresentanti di tutte le città italiane patrimonio dell'Umanità Unesco.

Ciò che rende unico il nostro Paese è la diffusione capillare della bellezza, architettonica storica, culturale e paesaggistica che riesce a dare un senso di continuità tra le città d'arte e la campagna.

L'appello dei piccoli borghi chiede di non essere dimenticati in favore delle grandi città. Ciò farebbe perdere all'Italia una delle sue caratteristiche di pregio.

Da qui la grande diffusione e il massiccio supporto all'appello lanciato dal Sindaco Marrucci che ha fatto San Gimignano capofila di questa istanza. Richiesta che si sta allargando a vista d'occhio in tutte le Regioni trovando appoggi trasversali

L'azione della Giunta sangimignanese proseguirà in tutte le sedi per riuscire ad ottenere l'attenzione delle istituzioni centrali e raggiungere l'obbiettivo di trovare le risorse per il borgo e per tutti gli altri piccoli comuni italiani.