Politica

"Sarò il sindaco dei cittadini, non della città"

Claudio Marinangeli dopo la Leopoldina Colligiana: "“Le linee programmatiche saranno consegnate alla direzione locale del Pd per il candidato Sindaco”

Claudio Marinangeli durante l'intervento finale

Colle, Coraggio, Scossa, Eroicamente, Responsabilità, Sognare, Ascolto, Condivisione, Partecipazione, Gusto, Tasche, Turismo Sportivo, Innova, Orgoglio, Connessione, Che Vorrei, Difesa, Claudio, Rete. Quello che sembra un banale elenco, in realtà è il manifesto formato dalle parole chiave che sono state scritte su una lavagna prima di ogni intervento durante la Leopoldina Colligiana di sabato scorso. La giornata della presentazione di Claudio Marinangeli alla città si è aperta con i saluti di Stefano Scaramelli, coordinatore Comitati Renzi della Provincia di Siena e di Andrea Ferrini, membro nazionale Pd, che hanno dato avvio al lavoro dei tavoli tematici per scrivere la Carta di Colle. Tra questi, prima novità assoluta, anche uno trasversale di sole donne.

Più di centoventi le presenze di una giornata in cui la partecipazione sociale di Colle è stato il valore aggiunto della manifestazione. Tra i vari interventi anche quelli del parlamentare del Pd Luigi Dallai, del consigliere regionale Marco Spinelli, del Sindaco di Siena Bruno Valentini e del sindaco di Colle di val d'Elsa Paolo Brogioni. Ma tante anche le persone che si sono avvicinate alla politica per la prima volta o che si sono riavvicinate attratte dal cambiamento. “Ho visto gente entusiasta e molto propositiva perché per la prima volta tutti sono stati ascoltati, proposte ma anche critiche. La nostra politica – ha detto Marinangeli - sarà semplice e aperta a tutti. Un evento così entusiasmante che se diventerò sindaco sarà ripetuto una volta all'anno”.

“Tutte le proposte che sono state fatte faranno parte di un documento che i renziani consegneranno alla direzione locale del Pd per il candidato Sindaco, linee guida che non potranno essere trascurate perché arrivano direttamente dai cittadini e non dalle chiuse stanze della politica locale. “Non voglio essere il Sindaco della città, ma il sindaco dei cittadini. Per me governare Colle infatti significa prima di tutto ragionare da buon padre di famiglia – ha ribadito Marinangeli nell'intervento finale -. Abbiamo ascoltato e continueremo a farlo, cercando sempre un confronto diretto e costruttivo con i colligiani”.