Attualità

Sclerosi, gardenie alla residenza

Primo passo di una collaborazione tra l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Siena e la Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa

Un gesto di solidarietà compiuto dall’AISM provinciale senese per promuovere un ponte di solidarietà nel territorio valdelsano con una consegna di 90 piante di gardenia alla Residenza Dina Gandini di Poggibonsi.

Fondata nel 1968 da un piccolo gruppo di persone interessate ai grandi problemi medici e sociali posti dalla sclerosi multipla, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla lotta al fianco delle persone colpite da questa patologia cronica, progressiva e fortemente invalidante, promuovendo campagne di sensibilizzazione e raccolte fondi per finanziare la ricerca.

“L’AISM – ha detto il Presidente della Sezione di Siena Paolo Calvani commentando questo intervento nella struttura valdelsana– interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla: da 45 anni è attiva sul territorio nazionale con più di 160 sezioni e gruppi operativi in cui operano più di 10mila volontari” e in provincia di Siena dal 1990.

“In tutta la Valdelsa – ha proseguito ancora Calvani - le persone affette dalla sclerosi multipla sono circa 70 di cui almeno 40 sono in contatto costante con la sezione locale. La sclerosi multipla è una malattia che colpisce in maggior numero donne nella fascia d’età che va dai 18 ai 35 anni, nel periodo cioè in cui la progettualità della vita è al massimo. Proprio per questo motivo abbiamo deciso come sezione provinciale di Siena di promuovere la costruzione di un ponte di solidarietà anche generazionale tra la nostra realtà, prevalentemente giovanile, e quella delle residenze per anziani, in particolare quella di Poggibonsi”.

“Come Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa – ha detto invece il Direttore generale, Andrea Dilillo – siamo grati all’AISM per le gardenie che ci ha donato e ci auguriamo di poter presto collaborare insieme per promuovere l’investimento in una ricerca costante della qualità di vita delle persone con Sclerosi Multipla e più in generale di tutti coloro che scontano socialmente oltre che economicamente condizioni di disabilità o ridotta autonomia”.