Cultura

Si accendono le luci su Dometaia

Il Parco Archeologico si arricchisce di nuove suggestioni, con un impianto a led di nuova generazione

Il 15 maggio 2011, dopo alcun anni di lavori e più di trenta anni di scavo, venne inaugurato il Parco Archeologico di Dometaia, un complesso necropolare collegato al Museo Archeologico “Ranuccio Bianchi Bandinelli” di Colle di Val d’Elsa. Delle cinquantasei tombe scavate, una parte importante è oggi visibile, attraverso un percorso carico di suggestioni e di stimoli per approfondire la conoscenza del nostro territorio.

Questa sera, alle ore 21.30, nell’ambito della rassegna regionale le Notti dell’Archeologia 2014, il parco sarà arricchito di un altro importante elemento: sarà inaugurato l’impianto di illuminazione dell’Area B. Il progetto, voluto dal Comune per rendere fruibile in modo adeguato un bene importante del nostro patrimonio in tutta la sua completezza, è stato realizzato dalla Eliowatt s.r.l. di Colle di Val d’Elsa, grazie ad un finanziamento congiunto della Fondazione Musei Senesi e del Comune di Colle di Val d’Elsa e prevede l’illuminazione interna di cinque tombe e la realizzazione di un percorso per la visita notturna, nel massimo rispetto dell’ambiente: l’energia, infatti, sarà prodotta grazie ad un impianto fotovoltaico ed i corpi illuminanti saranno dotati tutti di luci a led, per risparmiare energia.

La suggestione sarà maggiore grazie alla musica suonata da un gruppo di percussionisti della scuola Mosaico di Colle di Val d’Elsa. Con l’iniziativa di domani si chiude la rassegna colligiana delle Notti dell’Archeologia 2014, che, come di consueto, ha registrato una notevole adesione da parte del pubblico, anche grazie all’impegno dei volontari del Gruppo Archeologico Colligiano, che hanno seguito tutte le attività, supportando il servizio ed offrendo la possibilità di visite guidate qualificate al museo ed al parco durante tutte le iniziative.