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Operazione sicurezza, più telecamere in città

Ventisette"occhi elettronici" saranno posizionati agli ingressi del capoluogo e sulle strade principali. Previste altre 42 installazioni

Un passo avanti: è stata affidata l’installazione di nuove telecamere che andranno a coprire 6 ulteriori aree di ripresa. “Si concretizza questa ulteriore implementazione del nostro sistema di videosorveglianza - dice il sindaco David Bussagli - che negli ultimi anni è stato progressivamente ampliato in base ad una strategia integrata e condivisa con le forze dell’ordine”.

Dopo l’approvazione da parte del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, l’amministrazione ha proceduto ad affidare l’installazione delle ventisette telecamere della quarta fase del progetto, cofinanziata con contributo regionale di 25mila euro che interessa i maggiori nodi di accesso alla città o la principale viabilità cittadina. Le telecamere saranno installate a Drove, Pancole in via del Chianti, termovalorizzatore, Borgaccio e viale Garibaldi.

Il sistema di videosorveglianza sarà composto da sei postazioni centrali di controllo, collocate presso le sale operative della Polizia Municipale e delle Forze di Polizia. Ad oggi sono state realizzate le prime tre fasi del progetto per un totale di 120 telecamere su 22 aree di ripresa, più sei postazioni di controllo. Con l’installazione delle nuove telecamere 

“Ulteriori implementazioni - dice Bussagli - sono già in programma. In particolare dieci telecamere andranno a coprire tre aree di ripresa davanti alle scuole grazie ad un progetto, Scuole Sicure, del Ministero dell’Interno. Su altre stiamo lavorando con un impegno che prosegue”. L’ultima fase progettata è infatti quella che riguarda altre 42 telecamere, per cui la domanda di finanziamento è stata ritenuta ammissibile.

Un'operazione che nel corso del tempo ha implementato la sicurezza in città, anche se alcune zone sono ancora scoperte. Proprio in queste strade si sono verificati atti vandalici notturni anche gravi, che hanno spinto abitanti e partiti di opposizione a chiedere l'installazione di "occhi elettronici".

Le nuove postazioni porteranno a coprire una vasta porzione del territorio, che offrirà maggiore sicurezza e una più efficace capacità di repressione dei furti in appartamento e atti contro il patrimonio.