Cronaca

Ai cimiteri scatta la truffa della gomma bucata

Nuovo raggiro studiato per derubare chi in questi giorni visita le tombe dei cari. Denunciati dai carabinieri due uomini, arrivavano da Lucca

Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Casole D’Elsa e del nucleo operativo e radiomobile di Poggibonsi, nel corso dei servizi di vigilanza dei cimiteri della zona, disposti in vista della ricorrenza dei Defunti, hanno fermato due persone su un'auto provenienti dalla provincia di Lucca. 

Nel corso del controllo i militari hanno trovato nella vettura dei due borse, documenti e 600 euro in contanti presumibilmente - spiegano dall'Arma - riconducibili a vittime di furti compiuti nei parcheggi dei cimiteri della zona. 

Bonnie e Clyde del "camposanto" per compiere i furti si sarebbero avvalsi di una nuova tecnica, ossia quella del foro della gomma dell’auto della vittima. Come chiariscono i carabinieri: a causa dell’effetto “sorpresa” il guidatore viene distratto dal pneumatico a terra o da uno dei due complici che avverte il malcapitato dell’inconveniente e dall’interno dell’auto spariscono borse, borselli ed effetti personali. In questo caso la tecnica in questione sarebbe stata attuata proprio ai danni delle numerose persone che fanno visita alle tombe dei propri cari.

Tuttavia, questa volta, i malviventi non hanno colto di sorpresa i carabinieri che, grazie ad un lavoro certosino, hanno analizzando le immagini degli impianti di videosorveglianza comunali e sono riusciti a individuare il loro veicolo. Questo ha permesso poi di beccare e fermare i due uomini che sono stati denunciati per concorso in furto aggravato continuato. La refurtiva per la maggior parte è stata restituita ai proprietari.