Cronaca

Tentò un furto a marzo, identificato dal Dna

Riuscito a scappare dopo una fuga rocambolesca è stato identificato dal suo codice genetico presente sul database dei Carabinieri per altri reati

Nel mese di marzo dello scorso anno i Carabinieri di Poggibonsi trovarono dei ladri intenti a rubare all’interno di un noto esercizio commerciale della zona. I ladri si dettero alla fuga spruzzando  la polvere di un estintore contro la gazzella, ma furono costretti alla fuga a piedi abbandonando  il veicolo in una strada di campagna facendo perdere le tracce nei boschi.

Questo episodio non è stato dimenticato dai Militari, le indagini sono proseguite nel corso del tempo ed è stato accertato che il veicolo era stato rubato nella provincia di Latina e che l’estintore era stato sottratto ad un’area di servizio senese. Nel mezzo, inoltre, sono stati ritrovati oggetti per lo scasso: della refurtiva, ricetrasmittenti, passamontagna, cappucci e guanti tanto da lasciar capire di avere a che fare con una vera e propria banda specializzata nei reati predatori. 

Come detto le indagini nel corso dei mesi non si è mai fermata e la scoperta del Dna di un individuo fortemente sospettato dell’accaduto, ha confermato la sua presenza su quell'auto in fuga. Uno straniero ritenuto responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale, tentato furto aggravato, furto aggravato e ricettazione ha aggiunto alla sua carriera criminale il tentativo andato storto di alcuni mesi fa. L'uomo è stato quindi denunciato all'Autorità giudiziaria grazie al suo Dna presente ne database delle Forze dell'ordine