Attualità

Venti anni di trapianti di rene alle Scotte

Dall'apertura il 10 maggio 2000 il centro trapianti del'AOU senese ha effettuato 1.054 interventi, 15 solo quest'anno in emergenza Covid

L'emergenza Coronavirus non ha fermato l'attività del centro trapianti di rene dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Senese che il 10 maggio spegnerà venti candeline. L'attività del centro, divenuto di riferimento a livello nazionale, è iniziata infatti il 10 maggio del 2000. 

Da allora, sono stati effettuati 1.504 trapianti di rene, con una media di uno alla settimana. Nel 2020, contrassegnato dall'emergenza Coronavirus, sono già stati effettuati 15 trapianti con il mantenimento inalterato del servizio per i cittadini in lista d'attesa. 

Peculiarità del centro senese è che vi vengono effettuati sia trapianti di rene da donatore deceduto che da donatore vivente. Non solo, qui viene praticata anche il trapianto di rene cross-over, cioè tra coppie di donatori: in questi casi si richiede un'organizzazione complessa perché, si legge in una nota dell'Aou Senese, oltre alla compatibilità genetica e alle valutazioni cliniche e immunologiche è necessario analizzare molti altri aspetti di tipo etico, sociale, psicologico e medico-legale.

Lo ricorda il professor Mario Carmellini, che dirige la struttura: "Il progetto nacque dalla volontà dell’allora Rettore dell’Università di Siena Piero Tosi, dai compianti Lucio Andreassi, preside della Facoltà di Medicina e il professor Alfonso Carli, con il fondamentale apporto della direzione dell’Aou Senese composta all’epoca dal direttore generale Claudio Macchi, dal direttore sanitario Pierino Addari, prematuramente scomparso, e dal direttore amministrativo Donatella Buti - ha detto Carmellini - La loro volontà ha permesso di sviluppare un’attività importante, sempre supportata dalla Regione Toscana, correlata da risultati scientifici di rilievo come l’implementazione di innovativi protocolli di terapia immunosoppressiva, la diagnostica non invasiva del trapianto di rene e l’introduzione di tecniche chirurgiche di tipo mininvasivo robot assistite".