Contributi comunali a sostegno dell’acquisto della prima casa a Radicondoli, con il duplice obiettivo di favorire l’insediamento di nuova popolazione e la riqualificazione del patrimonio residenziale è la sintesi del bando pubblicato oggi, che mette a disposizione una cifra complessiva di 130 mila euro e prevede l’erogazione di contributi pari al 25 per cento del valore totale dell’immobile acquistato, fino al raggiungimento di un importo massimo di 20 mila euro. Il bando è aperto fino al prossimo 5 gennaio.
“Il Comune di Radicondoli – ha detto il sindaco, Emiliano Bravi - ha voluto riproporre, per la terza volta negli ultimi anni, un sostegno concreto per incentivare le famiglie, a partire dalle giovani coppie, ad acquistare la prima casa sul nostro territorio. Questa iniziativa, alla luce del difficile momento economico che stanno vivendo ancora tante persone, consolida l’impegno promosso finora sul fronte del sociale e delle politiche abitative. Al tempo stesso, puntiamo a far crescere la nostra comunità, valorizzando i servizi che anche un piccolo Comune come Radicondoli può offrire ai suoi cittadini e riqualificando il nostro patrimonio edilizio e residenziale, elemento importante per mantenere e rafforzare l’identità culturale e storica di Radicondoli e di tutto il suo territorio”.
Le domande pervenute e rispondenti ai requisiti richiesti dal bando andranno a formare due graduatorie: quella “A” resterà in vigore per due anni dalla pubblicazione del bando e comprenderà soggetti ammessi al contributo che abbiano acquistato immobili immediatamente abitabili, già residenti nel Comune di Radicondoli o che dovranno diventarlo entro sei mesi dalla pubblicazione del bando stesso, mentre la graduatoria “B” sarà valida per tre anni dalla pubblicazione del bando e comprenderà soggetti che abbiano acquistato immobili che necessitano di ristrutturazione, già residenti nel Comune di Radicondoli o che dovranno diventarlo entro dodici mesi dalla pubblicazione del bando stesso. L’erogazione del contributo sarà seguita da controlli da parte dell’amministrazione comunale, anche a campione, per verificare il mantenimento dei requisiti previsti dal bando stesso e per fare tutto nella massima trasparenza e regolarità.