Un gesto di solidarietà dal gruppo Larem Alberto dell’Associazione Anthos verso un'altra associazione certaldese, quella dei Genitori dei ragazzi disabili.
L'iniziativa arriva in un momento in cui il Gruppo Larem Alberto, dopo anni in cui si è dedicato all'aiuto dell’Ospedale di Lwala in Uganda, era in attesa di ridefinire la fase successiva di intervento. Per Lwala il Gruppo Larem Alberto ha contributo, negli anni, a realizzare un edificio con tre sale operatorie e un edificio per alloggio personale sanitario con otto posti letto, l'acquisto di una pompa solare per il rifornimento idrico dell’ospedale, la dotazione di attrezzature ospedaliere ricevute dall'Asl e di un ecografo donato dall’associazione Salute Donna dell’Istituto dei Tumori di Milano.
“In attesa di ridefinire la successiva fase d’intervento – spiegano dal gruppo Larem Alberto – abbiamo deciso di devolvere i fondi raccolti durante l’ultimo mercatino di Natale a sostegno di realtà attive nel nostro ambito territoriale. Dopo esserci confrontati con l'amministrazione comunale, abbiamo scelto di supportare il progetto di ippoterapia della Associazione Genitori Ragazzi Disabili presso il Centro Equestre 'Le Bollicine' di Sovicille”.
Nei giorni scorsi, presso la sede dell’Associazione Anthos, il ricavato dell’iniziativa è stato quindi consegnato ai rappresentanti dell’Associazione Genitori Ragazzi Disabili, che hanno espresso la loro gratitudine e auspicato una maggiore attenzione, non solo economica ma anche a livello umano, da parte di tutta la collettività verso i loro ragazzi.
“Ogni associazione ha la propria missione e i propri obiettivi – dicono dice l'assessore all'associazionismo, Clara Conforti – ma l’integrazione e la cooperazione tra associazioni, anche per piccoli progetti, sono possibili. Sono una pratica virtuosa che può portare a rafforzare il tessuto sociale del paese e far crescere il senso di solidarietà. Ringrazio Larem Alberto per questa iniziativa, e con loro anche le tante associazioni locali che riescono a fare della collaborazione e solidarietà una pratica abituale, una caratteristica che testimonia ancora di più la positiva realtà di tanto associazionismo certaldo”.