Attualità

Solito cassonetto, stessa inciviltà

Cittadini indignati: "Stufi di dover pagare tariffe salate per colpa di altri". Ai piedi del contenitore del ventro una cartello stradale del Comune

Il cassonetto è sempre lo stesso, i cittadini che lo segnalano, particolarmente sensibili all'argomento pure: nella mini stazione ecologica di via Gramsci continuano imperterrite scene di inciviltà riguardo al conferimento dei rifiuti. L'ultima foto che ci è stata inviata da alcuni nostri lettori sottolinea, come ormai da diverso tempo, fastidiose incongruenze. Si parte dal cartello stradale di proprietà dell'amministrazione comunale di Colle di Val d'Elsa che si trova ai piedi della campana della plastica e del vetro ormai da più di un mese. Un cartello stradale che è rimasto probabilmente li dagli ultimi lavori eseguiti sul tratti di strada in questione, ma che nessuno ha più rimosso. Con gli operatori di Sei che hanno visto bene di non portarlo via. Accanto a questo, a piedi dello stesso spazio per il conferimento dei rifiuti di plastica e vetro, notiamo un vecchio pezzo di legno, compensato per l'esattezza, anche in questo caso un rifiuto ingombrante che non dovrebbe essere lasciato in quel punto ma conferito direttamente alla stazione ecologica delle Lellere. Infine, nonostante le due campane di plastica e vetro non siano del tutto piene, sacchi piene di bottiglie appoggiati a terra in sacchi di plastica e in un sacchetto di carta. Anche in questo caso addio differenziata: “Cittadini pieni di senso civico avrebbero gettato le bottiglie di plastica nell'apposito contenitore – dicono i cittadini che continuano a segnalare l'inciviltà – e successivamente avrebbero gettato la busta di carta nel cassonetto giallo. Visto che le tariffe sui rifiuti sono sempre più alte ci siamo stufati di dover pagare sempre di più per colpa dell'ignoranza di alcuni cittadini. Probabilmente sempre i soliti”.