Cronaca

Sorpreso a rubare rame dentro un cantiere

Arresti domiciliari per un cinquantenne originario di Cosenza con precedenti per lo stesso tipo di furti: duemila euro il bottino recuperato

E' chiamato “oro rosso” e i motivi sono facili da capire, per questo un uomo originario di Cosenza di 54 anni aveva messo in piedi una serie di furti in alcuni cantieri della Valdelsa. L'azione era sempre la stessa: con un furgoncino da lavoro si aggirava per i cantieri perfettamente “mimetizzato” con altri operai, ma proprio all'interno di uno di questi cantieri, momentaneamente chiuso, per l'esattezza a Monteriggioni, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi mentre attorno alle ore 13 aveva divelto cavi in rame per oltre 250 chilogrammi.

L’uomo si era introdotto nel corso della mattinata presso il cantiere di un albergo in costruzione ed aveva iniziato a rimuovere i cavi elettrici contenente il prezioso rame, approfittando della chiusura del cantiere e della giornata di pioggia. La pattuglia dei Carabinieri della stazione di Monteriggioni, si sono subito della strana presenza del furgoncino parcheggiato nelle vicinanze del cantiere in virtù del fatto che i lavori sono fermi ormai da tempo: si è quindi posizionata in zona defilata ed ha atteso per verificare cosa accadesse.

Dopo pochi minuti, i militari hanno notato un soggetto che, con fare furtivo, usciva dallo stabile in costruzione con una voluminosa matassa di cavi elettrici e con fare repentino li stava caricando nel proprio veicolo da lavoro.

I Carabinieri si sono quindi avvicinato al furgoncino e hanno aspettato l'uomo che è arrivato di lì a poco con un altro carico di rame. Colto di sorpresa si è subito giustificato dicendo di essere stato mandato dal titolare del cantiere, salvo poi cercare di sminuire l'accaduto.

Ma in realtà lo stesso ladro non è stato accusato solo di furto, ma anche di ingenti danni alla struttura, visto che per prelevare alcune parti di rame aveva buttato giù alcune parti di muratura. Una volta in caserma i Carabinieri hanno accertato che il cinquantaquattrenne aveva numerosi precedenti specifici ed era solito girare per la provincia di Siena per commettere furti nei cantieri edili.

Il materiale asportato dal cantiere, del peso totale di 287 chili, era composto da cavi elettrici e tubature per un valore di circa duemila euro sul mercato nero. Per l'uomo sono scattati il sequestro del mezzo e gli arresti domiciliari, in attesa del processo per direttissima.