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A Montarrenti intercettato un raggio gamma

L'Osservatorio astronomico ha partecipato alla rilevazione di questo fenomeno stellare causato dalla "morte" di una stella

Dai boschi della Montagnola all'iperspazio, gli Astrofili senesi, hanno partecipato all'osservazione di un evento unico.

Il 20 aprile, un breve impulso di radiazione elettromagnetica gamma ad altissima energia, proveniente dalle profondità del cosmo, è stato rilevato dal satellite della Nasa Swift in orbita terrestre. Le informazioni elaborate sono state immediatamente trasmesse sulla Terra per consentire ai ricercatori di osservare, l'eventuale emissione residua dell'evento astronomico.

E’ quindi iniziata una vasta caccia al lampo gamma dai telescopi di grande diametro sparsi in tutto il mondo. L'unico team italiano che ha partecipato alla ricerca è stato quello dell'Osservatorio Astronomico di Montarrenti, nel Comune di Sovicille.

I dispositivi elettronici dei ricercatori sono stati in grado di registrare l'affascinante evento cosmico. Questo è riconducibile ad una cataclismica esplosione associata alle fasi finali del ciclo vitale di una stella, dalla massa 30-40 volte quella del Sole, che collassa in un buco nero. Il materiale residuo della stella viene espulso attraverso un getto che viaggia ad una velocità prossima a quella della luce, che può "bucare" la stella e produrre il lampo gamma, che può essere osservato solo se l'emissione avviene in direzione della Terra. Un evento raro che il piccolo centro di eccellenza di Montarrenti è riuscito a catturare.