La richiesta era stata avanzata dal sindacato Cgil e aveva trovato le resistenze della società farmaceutica, ma adesso le cose sembrano essere cambiate.
Trapela dalla multinazionale Gsk la possibilità di utilizzare il sito produttivo di Rosia per tutte le fasi di sviluppo e creazione, necessarie all'immissione sul mercato dei vaccini anti Covid. Una richiesta giunta anche dalla Regione che punta molto su questa possibilità.
Lo stabilimento senese è già uno dei maggiori produttori di farmaci di questo tipo a livello nazionale. Avrebbe già a disposizione i macchinari necessari ad avviare la produzione in tempi rapidi.
Una buona notizia che darebbe un'accelerazione alla campagna in difesa della popolazione contro il Covid. Un'operazione che adesso sta procedendo a rilento per la scarsità di forniture, che si scontra con l'urgenza di accrescere la protezione sulla popolazione per invertire la curva dei contagi.