Attualità

Spaccio agricolo per i prodotti di filiera

Verrà inaugurato sabato prossimo un punto vendita grazie alla collaborazione tra Comune e associazioni di categoria

Verrà inaugurato sabato prossimo alle ore 17.30 lo spaccio agricolo di Certaldo, il negozio di filiera corta nel quale si potranno acquistare tanti prodotti agroalimentari, sia freschi che trasformati, provenienti dai produttori della zona certaldese, dell'Empolese Valdelsa e da alcune aziende sempre toscane. Al taglio del nastro ci saranno il sindaco Giacomo Cucini, che nella precedente legislatura, come assessore al commercio, avviò la realizzazione del progetto, l'assessore alle attività produttive, Jacopo Arrigoni, il sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani, delegato dell'Unione dei Comuni per l'agricoltura, il presidente dell'Associazione produttori di Certaldo, Giuseppe Ferrara, il direttore dell'ASEV, Tiziano Cini e un rappresentante della Regione Toscana.

“Lo spaccio agricolo è stato pensato come un modo concreto per sostenete i prodotti e i produttori certaldesi e toscani, la famosa filiera corta che non sempre riesce ad affermarsi sul mercato – ha spiegato il sindaco Cucini – per favorire questo processo abbiamo progettato, in collaborazione con Cia e Coldiretti e con il supporto operativo di Asev, questo spaccio agricolo, che vede l'apertura grazie al contributo della Regione Toscana che lo ha finanziato e all'Associazione produttori agricoli che è il referente dei produttori. Con lo spaccio si possono ridurre i costi dei prodotti sia per chi produce che per chi acquista, con la garanzia di avere un prodotto di qualità e, soprattutto, locale. Un prodotto che contribuisce anche alla qualità del nostro ecosistema, perchè il consumo di carburante per il trasporto si riduce al minimo”.

Sugli scaffali dello spaccio si troveranno una grande varietà di prodotti agroalimentari: frutta e verdura fresche, conserve e marmellate, olio, vino, ma anche carne e salumi, pane, biscotti, latte, formaggi e latticini, e perfino un gustoso gelato al miele.

Come ha spioegato nel dettaglio l'assessore Arrigoni “Il Comune di Certaldo ha seguito il progetto dall'ideazione fino ad oggi, cofinanziando le spese assieme alle Regione, mettendo a disposizione i locali della ex farmacia comunale con un canone agevolato e dando il tutto in gestione alla Associazione di produttori di Certaldo in modo che possano agire in libertà e autonomia”.