Cronaca

"Stadio, deroga ok senza retrocessione"

E' scontro tra Comune e Us Poggibonsi. L'assessore Berti: "Occorrono 200mila euro che non abbiamo. Andremo comunque alla riunione in Lega"

Siamo rammaricati di apprendere la scelta di totale chiusura dell’Us Poggibonsi sulla proposta da noi avanzata per la questione dello stadio Lotti. Un percorso serio, con un impegno forte da parte nostra e che si è bruscamente interrotto, fra l’altro con un appuntamento già fissato in Lega per domani, giovedì”.

Parole dell’assessore alle Politiche per lo Sport Nicola Berti che commenta gli ultimi sviluppi. Nell’incontro che si è svolto lunedì l’Amministrazione aveva avanzato all’Us Poggibonsi una proposta ben precisa, che era apparsa percorribile: l’impegno da parte del Comune di rivedere ed estendere la convenzione attuale a un numero più alto di annualità, e l’impegno diretto della società a fare i lavori allo stadio per l’adeguamento ai parametri previsti dalla Lega per il ripescaggio.

“C’è una verità da non dimenticare – dice Berti - È stata la recente retrocessione del Poggibonsi che ha privato, purtroppo e all’improvviso, della possibilità di beneficiare della auspicata deroga. Lo stadio Lotti è idoneo per la categoria in cui è il Poggibonsi, previa la realizzazione degli interventi, già previsti come da convenzione in atto. Tuttavia, vista la nuova situazione che si è creata con la retrocessione, e nonostante i tempi ristrettissimi, l’Amministrazione ha fatto fare subito agli uffici tutte le verifiche e le stime”. È emerso che per l’adeguamento sono da realizzare dei lavori per una spesa di circa 220mila euro. Risorse che il Comune non ha e che non può tecnicamente trovare “con questi tempi e di questi tempi – precisa Berti - In quindici giorni, senza una progettualità ma con la semplice richiesta di adeguamento al parametri della Lega”.

“Non è la nostra volontà che manca – dice Berti – tanto che la nostra proposta presupponeva un impegno importante da parte nostra, possibile perché articolato su più anni. Su questa strada, formalmente percorribile, l'Us Poggibonsi non aveva detto no. Ci siamo mossi e di verifiche ne sono state fatte anche nella giornata di ieri”.

L’Amministrazione ha appreso la decisione dell’Us Poggibonsi, in modo non ufficiale, senza nemmeno una telefonata da parte di Pianigiani, nella tarda serata di ieri. “ È una decisione che e ci rammarica – chiude Berti - anche perché accompagnata da considerazioni veramente troppo parziali e reiterate nel tempo. Tempo che adesso è rimasto veramente poco e questo per la città non è bello. Noi speriamo che ci sia ancora margine, e infatti domani saremo in Lega”.