Attualità

Nuove tensioni tra Poggibonsi e Barberino

Un post polemico del sindaco Bussagli fa riaccendere la diatriba tra i 2 Comuni limitrofi che condividono la zona industriale e commerciale

Area dove sorgerà il Mc Donald

Stavolta l'oggetto del contendere è un fast food, prima era una farmacia comunale a ridosso del confine. Sembra infatti, così scrive il sindaco di Poggibonsi post molto polemico su Facebook, che l'Amministrazione di Barberino Tavarnelle abbia autorizzato la costruzione di un Mc Drive nel territorio a ridosso del dirimpettaio Comune senese.

Il primo cittadino accusa il collega di voler danneggiare una zona già compromessa a livello ecologico per la sua forte urbanizzazione, occupando un'area non urbanizzata andando contro alle logiche di sostenibilità ambientale e di consumo del suolo.

"Lo abbiamo detto nei modi formali e informali possibili. Ogni volta parole di apparente comprensione. I fatti tuttavia raccontano altro. L'ultima nostra comunicazione ha anche formalizzato criticità in ordine alla viabilità. Ci rispondono con uno studio commissionato dal privato in cui sembra tutto risolto. Ma non è la viabilità il fatto più rilevante. È rilevante la visione urbanistica che si ha e che si deve tradurre in atti. Al sindaco e al vicesindaco di Barberino Tavarnelle pongo due semplici domande: Quale è l'interesse generale così forte che giustifica questa ulteriore realizzazione in un'area già compromessa? Se (e solo se) l'interesse generale (di cui sopra) non fosse così marcato quale altra ragione giustifica questa scelta?"

Dure le parole di Bussagli che esprimono tutta la contrarietà alla nuova politica del vicino territorio, che nelle ultime settimane sembra aver avviato una campagna di "disturbo", alle attività poggibonsesi. Circa un mese fa l'apertura della farmacia comunale di Barberino Tavarnelle sul confine amministrativo aveva già acceso gli animi, su una decisione abbastanza inusuale vista la posizione: un'area commerciale nel quale la maggior parte della clientela proviene da Poggibonsi.

Adesso questo nuovo "sgarbo", dato che sarebbe un'attività che andrebbe a penalizzare nuovamente i concorrenti poggibonsesi, al quale va aggiunto l'alto volume di traffico che questo tipo di esercizio commerciale produrrebbe, in una zona già satura. Una battaglia che l'Amministrazione sembra voler portare fino in fondo.