"La misura è colma".
Si riassume così il pensiero e lo stato d'animo della tifoseria poggibonsese riguardo l’attuale gestione dell’Us Poggibonsi.
Dopo soli tre mesi dall'insediamento della nuova cordata di imprenditori capeggiati dal signor Capuani Nobile, che è subentrato ad Antonello Pianigiani, "la situazione - dicono i tifosi - sta rovinosamente precipitando.
Nonostante un approccio da “operazione simpatia” e mille ridicole promesse su un fantomatico campionato da protagonisti, uniti a conferenze stampa da circo e a sceneggiate degne del peggior cabaret, abbiamo cercato fino all’ultimo di mantenere un briciolo di fiducia verso questa dirigenza che, nel bene o nel male, in estate aveva rappresentato l’unica vera alternativa alla Terza Categoria.
Adesso, consci che la fiducia che ad inizio anno avevamo riposto in questa dirigenza è stata totalmente tradita da un gruppo di persone che si sono rivelate, oltre a pessimi dirigenti sportivi, anche delle persone meschine"
Toni forti da parte della tifoseria che ha a cuore un unico grande obiettivo, quello di avere una squadra degna della storia del calcio poggibonsese e ottenere ancora buoni risultati sul campo.
" Calciatori arrivati da tutta Italia, senza uno stipendio e talvolta senza un alloggio; stadio totalmente abbandonato a sé stesso, staff medico e tecnico azzerato, dirigenti che spariscono lasciando tutto in balìa delle onde. Una situazione che fa quasi passare in secondo piano il “progetto tecnico”, che non a caso ci vede ultimi in classifica", concludono i tifosi della Gradinata - Poggibonsi 1925 chiedendo alla proprietà di andarsene.