Attualità

Colle di Val d'Elsa verso la candidatura a capitale della cultura

Il Comune della Valdelsa ha avviato l'iter. Ok all'atto di indirizzo che dà mandato di istituire il direttivo e il comitato di candidatura

Colle di Val d’Elsa ha avviato l’iter che porterà alla sua candidatura a Capitale italiana della cultura 2028. Un atto di indirizzo della Giunta, approvato in Consiglio comunale, dà mandato di istituire il direttivo e il comitato di candidatura.

Il direttivo, spiega una nota del Comune, sarà composto da tutti i responsabili dei servizi del Comune e coordinato dal segretario generale che avrà la funzione di sovraintendere alle attività, mentre il comitato di candidatura sarà presieduto dal sindaco Piero Pii e coordinato dall’assessore alla cultura Daniele Tozzi in cui saranno di diritto ufficio cultura, turismo, biblioteca e direzione dei musei. Il comitato, è spiegato, sarà inoltre aperto "A tutte le eccellenze del territorio, associazioni e aziende, impegnate nel settore culturale e turistico, ma anche a cittadini che abbiano competenze in grado di portare valore aggiunto al percorso".

L’atto di indirizzo prevede anche il coinvolgimento dell’Ambito turistico Valdelsa Valdicecina, il coordinamento con le istituzioni provinciali e regionali e il coinvolgimento dei cittadini e della città nel percorso di partecipazione.

“La candidatura a Capitale italiana della cultura ha una grande finalità in termini di coesione sociale e allo sviluppo economico – ha sottolineato l’assessore alla cultura Daniele Tozzi. – Può portare molto opportunità di crescita per tutto il territorio; una candidatura che dovrà essere solida, basata sui contenuti ma soprattutto partecipata ed è questa la volontà principale dell’Amministrazione comunale”.

“Un atto generale dell’Amministrazione comunale che vede partecipare tutte le funzioni del Comune e non solo – ha aggiunto il Sindaco Piero Pii. - Dovrà avere la forza e la capacità di coinvolgere le forze economiche, sociali locali e di area, così come i territori limitrofi".