Volo a doppia cifra per l'export toscano che nel primo semestre 2023 ha messo a segno un +10,4% fornendo con la Lombardia alla crescita tendenziale italiana un contributo di 1,8 punti percentuali: è la dinamica messa a fuoco nell'ultimo flash statistico diffuso dall'Istat, che colloca la Toscana fra le regioni italiane dalla dinamica più positiva specialmente a Livorno e a Siena.
Ma attenzione, perché per il futuro gli esperti annunciano per il Centro Italia una frenata, con previsione per la seconda parte dell'anno di una flessione marcata, stimata al -15,7%, dopo un primo semestre di crescita di valore su base annua del +5,3% complessivo nell'area.
Regione per regione, nel primo semestre 2023 i territori più dinamici all’export sono stati Campania (+25,5%), Calabria (+20,6%), Marche (+18,2%), Molise (+16,2%) e Piemonte (+15,6%). A seguire Abruzzo (+12,1%) e poi Toscana (+10,4%).
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Per contro, dinamiche negative per Lazio (-9,4%), Sicilia (-17,2%), Sardegna (-24,3%) e Friuli-Venezia Giulia (-9,7%).
Nell’analisi provinciale dell’export, sono due in Toscana i territorio che spiccano per performance positiva: si tratta di Livorno e di Siena.
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"Nel secondo trimestre 2023, a eccezione per il Nord-ovest, l’export in valore registra una dinamica congiunturale negativa diffusa territorialmente e più marcata per il Centro", è l'analisi degli esperti dell'Istat.
"Malgrado la dinamica negativa del secondo trimestre, nel complesso dei primi sei mesi dell’anno l’export cresce per tutte le aree, a esclusione delle Isole, alla cui flessione fornisce un contributo importante la contrazione delle vendite dei prodotti della raffinazione".