Politica

Tra le Torri le aliquote più basse

Soddisfazione per l'approvazione in consiglio delle tariffe Imu e Tasi. Marrucci: "Occhio di riguardo per famiglie e imprese"

Seduta consiliare particolarmente importante quella che si è svolta nei giorni scorsi a San Gimignano, visto che il consiglio comunale si è trovato a decidere sulle tariffe da applicare nei prossime mesi per ciò che riguarda l'Imposta Unica Comunale. Con il voto della coalizione Centrosinistra per San Gimignano (PD e SEL) il Consiglio Comunale ha approvato le aliquote della Tasi 2014. “Come per l’Imu nel 2012 e poi nel 2013 – ha spiegato Andrea Marrucci, capo gruppo del Centrosinistra per San Gimignano – abbiamo mantenuto fede al programma scritto con SEL in cui dicevamo che qualunque tributo il Governo ci avesse chiesto di istituire noi avremmo avuto la massima attenzione per le prime case e mondo produttivo. Così è stato: non solo abbiamo, come per l’Imu, un’aliquota molto bassa per la prima casa, ma abbiamo prestato attenzione anche agli affittuari che pagheranno soltanto il 10 per cento del tributo, mentre il restante 90 per cento sarà a carico dei proprietari dell’abitazione locata. E dato che la crisi c’è ancora, abbiamo voluto dare una riposta tangibile al sistema produttivo locale in particolare manifatturiero, e a quello agricolo, senza nessuno sconto, invece, per determinate categorie catastali quali, ad esempio, istituti di credito e abitazioni di pregio”.

A breve sul sito del Comune arriverà anche un sistema di calcolo per agevolare i cittadini a capire l’importo che dovranno versare alle casse comunali. Mentre anche dal fronte sindacale si è registrato apprezzamento per le aliquote deliberate. “Come Gruppo consiliare – conclude Marrucci - abbiamo lavorato per migliorare la già buona proposta della Giunta comunale e per questo ringrazio i consiglieri di maggioranza, il Sindaco e la Giunta. Così facendo abbiamo ottenuto una forte attenzione alla prima casa (su questa, con la Tasi 2014, i sangimignanesi pagheranno 180mila euro in meno di quanto pagarono l’Imu prima casa nel 2012), per approvare le aliquote più basse della Valdelsa e tra le migliori della provincia di Siena garantendo, tra l’altro, una certa progressività di applicazione con scaglioni di detrazione fino a rendite catastali di mille euro, così da interessare larghissima parte dei sangimignanesi ed arrivare ad un equilibrio di bilancio nell’applicare questo nuovo tributo a bilancio in corso. Anche per questo valuteremo bene l’andamento del gettito e, come abbiamo fatto per l’Imu, faremo poi una valutazione assieme alla Giunta sulla possibilità di ulteriori detrazioni e agevolazioni per i sangimignanesi”.