Da una parte l'amministrazione comunale di Casole d'Elsa, dall'altra l'amministrazione provinciale di Siena, in mezzo il movimento turistico in generale. Sul tavolo la questione relativa alle presenze turistiche nel territorio casolese, per un settore che negli ultimi anni ha visto espandersi in maniera notevole.
Quelle che viene contestato
dal Comune di Casole alla Provincia di Siena è l'elaborazione dei
dati e l'analisi contrastante sugli arrivi e sulle permanenze dei
turisti nel territorio casolese del periodo da gennaio ad agosto
scorso.
“Dai dati provinciali - fanno sapere dal Palazzo
Comunele - risulterebbe per il nostro comune una flessione. Mentre
dalle dichiarazioni in nostro possesso sulle presenze e soprattutto
sugli esiti della Tassa di Soggiorno risulta un aumento negli arrivi
e delle presenze nelle strutture alberghiere della zona, mentre una
leggera flessione ci sarebbe nei dati riguardanti gli agriturismi”.
Una discrepanza non di poco conto visto e considerato che in una
stagione turistica come questa minata non soltanto dalla crisi
economica ma anche da una instabilità meteo che non ha certo
aiutato, i dati effettivi di come sia andata veramente l'economia
turistica locale farebbe senz'altro comodo.
“Pensiamo che la
Provincia non sia allineata nella ricezione e pubblicazione dei dati
corretti”, chiudono dal Comune di Casole.