Attualità

Tutti i segreti dei funghi

Non solo i Porcini: mostra didattica in Piazza Rosselli grazie al lavoro del Gruppo Micologico "Il Cimballo"

Informazioni, notizie e tutto quello che può interessare sui funghi. Grazie al gruppo micologico valdelsano “Il Cimballo”, si svolgerà sabato 8 novembre in piazza Rosselli a Poggibonsi, dalle 10 alle 18, una mostra micologica per coinvolgere tutti gli interessati sul mondo del fungo. Oltre agli esemplari in esposizione i membri dell'associazione assisteranno i visitatori rispondendo alle domande e richieste di chiarimenti. La determinazione delle specie e la classificazione dei funghi presenti sarà demandata ai responsabili scientifici, Oretta Muzzi e Filippo Suriano, sotto l’attenta ed esperta guida della micologa Carla Barluzzi, vicepresidente del Gruppo Micologico “Terre di Siena”, socia onoraria del Gruppo Micologico Valdelsano. L’iniziativa è svolta con il patrocinio del Comune. Un modo originale per entrare in un mondo spesso sconosciuto sia per apprezzare le moltissime varietà commestibili, oltre a quella più nota del porcino e tenere alla lontana quelli da evitare assolutamente. Il Gruppo Micologico Valdelsano “Il Cimballo” si è costituito a Colle di Val d’Elsa il 25 giugno 2013 al fine di divulgare la conoscenza dei funghi epigei per prevenire intossicazioni e diffondere una adeguata sensibilità ecologica e di rispetto per gli ambienti boschivi. Tra gli scopi anche la divulgazione delle norme regionali sulla raccolta dei funghi e dei frutti del sottobosco. Oltre ai funghi, un piccolo nucleo di soci guidato da Oretta Muzzi, si dedica anche allo studio e alla divulgazione delle principali specie di erbe spontanee commestibili. Settore che suscita notevole interesse tra un pubblico mediamente differente da quello interessato ai funghi, come dimostrato dalla prima mostra di erbe commestibili fatta a Poggibonsi lo scorso 5 luglio

Attualmente conta 82 soci ordinari e di due soci onorari. Tutti i cittadini vi possono aderire pagando la quota sociale annuale di 15 euro. Constatato la curiosità e, talvolta anche un serio interesse, che le attività ricevono da un pubblico molto giovane, è stata istituito una quota associativa simbolica di 5 euro annuali per i ragazzi minori di 15 anni. Il primo socio-bambino è Giulio, 6 anni, un “piccolo genio” che ha già fatto, con successo, la prima esperienza di riconoscimento e classificazione, utilizzando i nomi scientifici, in latino, e dimostrando di avere una capacità di osservazione fuori del comune.