Cronaca

Un gesto che sa di bravata, in un clima esasperato

Le minacce alla Bucalossi figlie di una campagna elettorale sempre al limite. Si scatena il popolo social per additare i colpevoli

Clima politico esasperato a Colle di Val d'Elsa

Un gesto che è adesso al vaglio dei carabineri, che già da pochi istanti dopo l'accaduto stanno tentando di risalire al colpevole o ai colpevoli delle minacce a Miriana Bucalossi. Secondo le prime risoctruzioni, il candidato a sindaco del Pd si stava trovando in un bar del centro storico di Colle, quando ad un certo punto è arrivata una telefonata allo stesso esercizio commerciale. Il barista non ha fatto altro che rispondere e passare il telefono alla diretta interessata. Da lì le minacce e il putiferio che si è scatenato subito dopo, con le tante manifestazioni di solidarietà nei confronti della candidata e qualche scena che poteva comunque essere evitata.

In giornata le forze dell'ordine potrebbero comunque avere un quadro più completo, anche se fonti vicine ai carabinieri di Colle parlano di una bravata. Il clima elettorale di questi ultimi giorni in vista del ballottaggio di domenica prossima ha decisamente surriscaldato gli animi e per questo occorre che qualcuno intervenga prima possibile non solo per chiarire da dove è partita l'idea di questa non troppo velata minaccia, ma soprattutto per riportare la calma in una città decisamehte distante da questi episodi. Così come occorre riportare tutti sulla giusta consepevolezza di un gesto che, fino a che non saranno concluse le indagini da parte dei carabinieri, non può essere additato nè ad una ideologia politica nè tantomeno ai competitor di Miriana Bucalossi. Perchè una bravata, se si confermerà tale, potrebbe trasformarsi in qualcosa di ben più grande.