Politica

Una Farmacia di troppo per la Fabbrichina

Il Movimento 5 Stelle di Colle punta il dito sul rinvio dell'alienazione e su una presunta continuità di idee con la vecchia amministrazione

Farmacia Comunale 1, una vendita rimandata negli anni

Che l'approvazione del bilancio da parte della maggioranza in consiglio comunale di Colle sia stato uno scontro duro da digerire da parte dell'opposizione è ormai sotto gli occhi di tutti, ma quello che più viene sottolineato nel conteggio di Paolo Canocchi per la sua città del prossimi anni è il piano riguardo ad investimenti ed alienazioni e soprattutto come tutto questo può evolversi nel caso Fabbrichina. Il Movimento 5 Stelle di Colle, per bocca del suo portavoce in Consiglio Comunale Roberto Galgani riflette proprio sull'alienazione della Farmacia Comunale. Con un intrigo che prova ad essere spiegato e riassunto così: già nel 2010 la Giunta Brogioni aveva tentato di mettere in vendita la farmacia, ma con scarsi successi. Il tutto, nonostante delibere su delibere, con il chiaro obiettivo di fare cassa per andare ad investire su altri settori. Che Paolo Canocchi, a distanza di anni, avrebbe individuato come fondi necessari per la realizzazione della mediateca. Cosa che, al Movimento 5 Stelle non torna poi più di tanto, in considerazione del fatto che lo stesso attuale primo cittadino ha spostato l'alienazione della farmacia al 2016. “Ora, stante tutto ciò la nostra analisi, - fanno sapere i grillini colligiani - è chiara la volontà politica dell’attuale maggioranza di proseguire il progetto dell’Area Fabbrichina, rappresentando ciò di fatto un chiaro segnale di continuità con la precedente amministrazione. Perlopiù, appare impossibile ad oggi pensare di proseguire nel progetto di costruzione, considerando il fatto che dove dovrebbe sorgere la mediateca, è allagato da quasi un metro di acqua”. Non solo, il Movimenti 5 Stelle di Colle cerca di andare avanti nelle considerazioni e fare alcune richiesta all'amministrazione comunale: “Chiediamo all’attuale giunta di riconsiderare il tutto, dato che a Colle di scelte megalomani, sbagliate e, soprattutto, costose per le casse comunali, ne sono state fatte tante e non vorremmo proseguire in questa infausta serie sulle orme dei vostri predecessori”.