Attualità

Unesco, brindisi con la Vernaccia

Un convegno a San Gimignano sul "patrimonio vinicolo autoctono e il suo paesaggio"

Sabato 4 e domenica 5 ottobre torna l'appuntamento con il Festival Unesco delle Terre di Siena, promosso dai siti Unesco della provincia senese, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e organizzato dai Comuni di San Gimignano e Siena con la direzione di Fondazione Musei Senesi. Week end che vedrà la città delle Torri come assoluta protagonista visto che in occasione di questo nuovo appuntamento, la sessione di lavoro in programma proprio a San Gimignano sabato 4 ottobre alle 17 (Sala Tamagni, via San Giovanni 38), inserita nell'ambito della ricerca "Cultivar e specie autoctone", è dedicata al tema "Vernaccia di San Gimignano, un patrimonio vinicolo autoctono e il suo paesaggio".

Ricco e articolato il programma dell’iniziativa, che al termine del convegno (intorno alle 19) proporrà un mini trekking urbano nel centro storico della città turrita con a seguire apertura straordinaria del Museo del Vino, presso la Rocca di Montestaffoli, con visita guidata e aperitivo nell'aia antistante il museo insieme ai produttori. Al termine e fino ad esaurimento disponibilità, i partecipanti potranno fare richiesta d’inserimento nella lista dei nominativi ai quali sarà concessa la partecipazione gratuita all'appuntamento che si terrà a Siena il giorno successivo. Per informazioni www.comune.sangimignano.si.it

Su 7 siti toscani iscritti alla lista del Patrimonio Mondiale Unesco, ben 4 sono in provincia di Siena (il centro storico di San Gimignano dal 1990, il centro storico di Siena dal 1995, il centro storico di Pienza dal 1996 e il Parco della Val d’Orcia dal 2004). Se a tale patrimonio si aggiungono i 43 musei storico-artistici, antropologici, archeologici, naturalistici e scientifici, i numerosi parchi e i siti archeologici, le 11 riserve naturali, le eccellenze enologiche (5 docg e 12 doc, tra cui Chianti, Vernaccia di San Gimignano, Brunello di Montalcino e Vino Nobile di Montepulciano) e le risorse agro-silvo-pastorali, si delinea un sistema culturale e territoriale unico e prezioso. Grazie al progetto del Festival Unesco delle Terre di Siena è stato attivato un percorso articolato, in cui comunicazione e promozione si fondono per essere ancor più al servizio del cittadino e delle imprese. Infatti, grazie al trasferimento dei contenuti delle attività di studio e ricerca al territorio, è possibile attuare concretamente un sistema di condivisione della conoscenza che diventi uno strumento di crescita e di sviluppo basato sulla cultura.