Attualità

Unità cinofila, c'è Colle a Rosignano

La Pubblica Assistenza colligiana assieme a Margot, Lillo, Maya, Tala e Zara protagonisti all'evento dedicato alla ricerca di persone

Da oggi fino a domenica si terrà a Rosignano Solvay in provincia di Livorno la quarta edizione dell'operazione congiunta multidisciplinare e multinazionale per la ricerca di persone scomparse vive, decedute o lese. L'attività addestrativa, patrocinata dal Ministero dell'Interno e dal Comune di Rosignano, è organizzata dal Human Blood Detection Dog – Unità cinofile e tecnologie per la ricerca di tracce ematiche e resti umani, progetto di ricerca scientifica creato nel 2007 da Giacomo Micheli e Vincenzo Scavongelli.

La simulazione sarà realizzata sotto forma di attività formativo – sperimentale multidisciplinare ed è finalizzata allo scambio reciproco di capacità ed esperienze tra tutti i partecipanti appartenenti ad associazioni, agenzie private e forze dell'ordine italiane ed estere, tra le quali la US Army Criminal Investigation Command (USA) e gruppi provenienti da Germania ed Olanda . L'Anpas Toscana, con le Associazioni di Pubblica Assistenza di Colle Val d'Elsa, Siena e Rosignano, è stata invitata e prenderà parte all'attività di addestramento con le sue Unità cinofile, interagendo e potendosi confrontare con gli altri partecipanti. La simulazione sarà parzialmente basata sull'operazione “Terra promessa 2” e sarà accompagnata da attività didattico – formative dedicate al fenomeno della scomparsa. I volontari e conduttori dell'Associazione Pubblica Assistenza di Colle Val d'Elsa Giuseppe Ferraro, Paolo Leoncini, Gianna e Giulia Esposito, Carmine Fulco e Julia Radi, con i volontari di supporto Grazia Bandini, Sonia Sarasua, Fabio Mulinari e Andrea Grassini, insieme ai loro fidati compagni a quattro zampe, Margot, Lillo, Maya, Tala e Zara, saranno tra i partecipanti all'evento. L'Unità cinofila del gruppo di Protezione civile dell'Associazione è una realtà nata di recente in Valdelsa ed è un'importante risorsa per la comunità e per la Pubblica Assistenza che spera di potenziare questo nuovo settore e riuscire a coinvolgere nuovi “volontari a sei zampe”.