Cultura

Uno scoiattolo per i diritti dei bambini

"Ciocco" è il testimonial di una campagna di sensibilizzazione che riguarda i piccoli cittadini di Poggibonsi con partner Amnesty International

Il peluche Ciocco già pronto nello scaffale delle letture

Anche la città di Poggibonsi parteciperà al “cammino dei diritti” dei bambini e delle bambine e sarà “Ciocco”, lo scoiattolo di peluche adottato dai piccoli della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo 1, il testimonial del flashbook che si svolgerà giovedì 20 novembre, alla biblioteca comunale poggibonsese (secondo piano di Accabì).

Il peluche Ciocco, ambasciatore di pace e di cittadinanza dei bambini nonché cittadino onorario della Città di Poggibonsi, aderisce in tale modo all’iniziativa nazionale promossa da Amnesty International, Ibby Italia, Fatatrac edizioni del borgo, in occasione del 25esimo anniversario della Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e per festeggiare il premio Nobel per la pace a Malala Yousafzai.

Il 20 novembre, giornata mondiale dei diritti delle bambine e dei bambini, per tutta la giornata in tanti luoghi d’Italia si svolgerà la lettura contemporanea di una delle tappe del “Cammino dei diritti” tratte dall’omonimo libro scritto da Janna Carioli e illustrato da Andrea Rivola, edito da Fatatrac in collaborazione con Amnesty International.

A Poggibonsi questo avverrà alla biblioteca comunale, che ospiterà la lettura pubblica di una delle pagine, sotto forma di tappe del “cammino dei diritti”. Sarà presente Anna Frau, coordinatrice del progetto Ciocco, insieme ai bambini e alle bambine della classe terza A della Vittorio Veneto, insieme al Sindaco David Bussagli.

Il progetto Ciocco nasce all’interno dell’Istituto Comprensivo 1: lo scoiattolo, infatti, è un “viaggiatore” e la sua presenza nella scuola mirava inizialmente a creare le condizioni per far apprendere in modo attivo e coinvolgente la lingua inglese attraverso i suoi viaggi. Successivamente Ciocco è diventato parte integrante della comunità scolastica e non solo, sollecitando i bambini a misurarsi sugli aspetti riguardanti la condivisione e la gestione collettiva di un bene comune diventando lui stesso un “laboratorio permanente di educazione alla cittadinanza: affettività, empatia, capacità di mediazione e competenze sociali”. Ciocco è entrato ‘ufficialmente’ a far parte della comunità poggibonsese in seguito al riconoscimento da parte dell’Amministrazione dell’alto valore pedagogico e interculturale del progetto formativo portato avanti nella scuola.